venerdì 27 luglio 2007

lA Matematica dietrO il muRo dElla razionalità....

Siamo abituati a vedere le persone e le cose per come i nostri occhi ce le propinano... se vediamo un diversamente abile su una carrozzina pensiamo "Oddio poverino come soffre" , se vediamo un dipinto che non ci da emozioni diciamo "Che brutto"... ma non sappiamo andare oltre.... non sappiamo osservare oltre quello che i nostri occhi vedono... non pensiamo che il diversamente abile possa avere dentro tutta quella felicità che invece noi non abbiamo.... non pensiamo che non è lui ad essere infelice ma siamo noi ad intristirlo con il nostro pietismo inutile e con la nostra triste concezione di normalità, non riusciamo a pensare che magari un pittore abbia volutamente dipinto in modo tale che le emozioni escano dal suo quadro solo verso alcune persone e che quindi siamo noi sbagliati e non il dipinto....
Siamo troppo legati a come le cose e le persone appaiono e siamo invece troppo poco propensi ad osservare da vicino, ad ascoltare e comprendere ciò che non conosciamo.


Dopo questa lunga e spero non troppo noiosa introduzione, vorrei parlarvi di una di quelle cose che molto spesso viene additata come inutile, fredda e difficile : La Matematica...


La matematica per come ce l'hanno presentata a scuola è quella materia che studia i numeri che ci dice a tutti i costi un RISULTATO.... il luogo comune che la matematica sia la fredda certezza di un risultato la rende tanto odiata da molte persone, il pensiero che 2+2 debba fare necessariamente 4 rende tutto noioso e prevedibile... ma non è così.... la Matematica non è i risultati ma è l'intuizione, l'idea, la passione è le persone che l'hanno fatta e continuano a farla, la matematica è la forma d'arte che si è spinta oltre ogni limite di spazio, tempo e realtà....
quale scultore è mai riuscito a vincere le 3 dimensioni e fare una scultura in 4, 5 ,6 ..... 1000 dimensioni? Nessuno... in matematica giocare, creare e manipolare nella quarta, nella quinta o nella millesima dimensione è possibile e i matematici lo fanno da secoli...quella che crediamo fantascienza è scienza... in matematica possiamo giocare a palla con un sfera 8-dimensionale possiamo muoverla farla urtare romperla siamo liberi da ogni vincolo... quanti pittori dicono di essere liberi e staccati dalla realtà quando dipingono ? ma poi nei fatti nessuno di loro lo è... tutti rispettano le leggi della terra: che sia l'essere imprigionati nella terza dimensione, o l'avere una tela di dimensione se pur grande sempre finita, o il non poter avere un pezzo di marmo infinitamente grande per la scultura che si ha in mente, sono tutti VINCOLI che l'artista non si è scelto ne si può SPIEGARE, il matematico è solo un artista che ha deciso di accettare solo quei vincoli che lui sia in grado di dimostrare, tutto ciò che non sa dimostrare ha la stessa possibilità di essere vero o falso.... per questo ha scoperto che lui non è imprigionato nella terza dimensione e che lui può avere una tela (piano) o un pezzo di marmo (spazio) infinitamente grande... il matematico riesce a creare e a contenere l'infinito.... è l'artista che NON SI E' ARRESO ALLA REALTA' E ALLA APPARENZA , ha voluto COMBATTERE , molte volte ha vinto altre volte ha rinviato la battaglia a quando avrà le armi adatte, altre volte ha accettato che esistono dei limiti... ma non si è mai arreso senza combattere...

Credo che la Matematica, quella pura, non quella dei numeri ma quella delle idee , della ricerca e della passione sia una strada che può portare alla libertà che ci può staccare da tanti di quei vincoli che ci fanno star male... è che ci schiacciano sul muro della realtà.....

Nei prossimi post cercherò di proporre alcuni problemi che la matematica ha risolto vincendo le apparenze con un pò di fantasia.....

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